Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

martedì 10 agosto 2010

UNA SERATA SUI COLLI EUGANEI: VINO DA EVENTO


L’occasione è quella di un evento mondano di fatto, un evento con tanto di ottima orchestra swing e tanta bella ggente (con due g) ma travestito da degustazione; una cosa estiva a metà tra la notte bianca e la notte in bianco nella comunque sempre splendida cornice di Villa Beatrice d’Este (nella foto a lato). E’ l’occasione per assaggiare ancora una quindicina di produttori vitivinicoli dei Colli Euganei, certi di questi più in linea con la serata vera che con quella proclamata di “degustazione” ma tant’è, lasciamo che a parlare siano le bottiglie. Alcune riflessioni, prima di una breve carrellata su alcune bottiglie, è però d’obbligo.
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Il vino dei Colli Euganei sarà in futuro una sorpresa per molti, nessuno per ora ci ha messo davvero “il naso” dentro; il mercato, quello vero, non sa ancora che qui ci sono produzioni molto interessanti. I produttori euganei del resto sono ancora troppo amici della loro solitudine e della imprenditorialità di base per tentare veramente il grande salto ed i loro consorzi dovrebbero recuperare la forza (che non hanno) per tentare qualche emulazione. Una delle cose che mi sconvolge delle produzioni euganee è la loro presenza zero o rasente zero sui new media, un esempio? Non mi ricordo un blog che parli di colli euganei e poi fb Twitter ecc ecc..
Posto il solito serprino per il resto le produzioni sono un po’ tutte troppo “cariche”, una generale ricerca di tannini e di struttura, una corsa al forte che più forte non si può e poi legno e tabacco, persino i bianchi (pinot) sono caricati; una produzione esageratamente tendente al muscoloso che alcuni raccontano come “caratteristica”, ricordo le parole di un produttore che spiegava orgoglioso il suo cabernet come “una cosa che si può scambiare per un brunello”.
Molti gli assaggi, fra la bella ggente stupita di vedere uno con il taccuino in mano e pure non abbronzato, di questi non riesco fare a meno di tacere i seguenti.
FATTORIA MONTE FASOLO - RUSTA Rosso DOC 2008 - 65% Merlot 20% Cabernet Sauvignon 15% Carmenere – Bellissimo il colore intenso rubino, naso interessante, molto aperto e decisamente compiuto con frutta rossa a volontà, prugna e leggermente erbaceo, molto gradevole. Ingresso stuzzicante con sapori sottotraccia, persistente senza strafare, sufficientemente equilibrato con tocco di gradevole acidità finale. Da provare.
CONTE EMO CAPODILISTA - IRENEO Cabernet Sauvignon DOC 2007 . Una bella ricerca ma forse presuntuosa, naso anche dolce in genere colpisce per essere il meno marcato segno che qualcosa di nuovo qui c’è, ingresso corto, subito forte, molto aggressivo ma con una sua generale eleganza che ne fa un assaggio particolare. Il 2007 forse è ancora troppo giovane, aspettare per credere.
CALLEGARO FRANCESCA TRE FRAZIONI – Una cosa davvero molto bella per questo esempio di barriques che rivela però un garbo ed una gentilezza inusuale. Profumi fruttati con molta ciliegia ed un punto di dolcetto vanigliato che lo rendono un vino da…..naso! Palato subito tanninico ed allappante ma non stanca anzi invoglia la bevuta, persistente senza stancare. Un vino rosso strutturato ma che anche se gli togli un grado di temperatura riesce a dire ancora la sua. Un vino che aspetta solo la buona annata, l’affinamento è forse al top e forse è anche il migliore assaggio della serata.
VIGNALTA PINOT BIANCO DOC 2008 Un bianco che si fa due mesi sui lieviti segno della ricercatezza che la cantina euganea continua a mettere nelle sue produzioni. Questo pinot bianco di colore giallo e di naso floreale e garbato riesce ad essere una cosa molto buona. L’assaggio è subito persistente e forte ma presto si esaurisce per lasciare spazio ad una ampiezza fuori dal comune. Interessante. Forse il miglior bianco della serata.

Arrivederci Colli Euganei.

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5 commenti:

  1. ciao Giuseppe...Ca Lustra ? Non vale partire sempre dall'alto !

    Comunque cosa ne pensa questo blog di Ca Lustra è noto, l'ho scritto qui :
    http://www.stefanoilnero.com/2009/10/arqua-petrarca-e-ca-lustra-selezione.html

    un super saluto a te

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  2. Verissimo quello che dici. Per quel poco che ho potuto assaggiare di questa zona, ci sono dei vini buonissimi a prezzi insospettabilmente bassi. Sembra quasi che i primi a non credere - o a credere poco - nelle loro potenzialità (di vitigni , di territorio, di stile) siano proprio i produttori. Per i consumatori è un vantaggio, possono bere molto bene spendendo molto poco...
    In realtà, un certo tentativo di modernizzare almeno alcune aziende c'è stato, da parte della Strada del Vino Colli Euganei: il blog. Li abbiamo seguiti, li abbiamo istruiti, ma...nemmeno i potenti new media possono fare tutto da soli! L'intervento umano è sempre richiesto, e se quello manca si ferma qualsiasi cosa.

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  3. La Strada del vino dei Colli euganei...il blog?...cioè la vetrina che sembra un blog?
    Qui a fianco c'è il mio blogroll facile cliccarne uno solo per vedere cosa è un blog.
    In tutti i casi La Strada del vino può fare molto di più .....molto.....molto.....davvero moltissimo, perchè siamo rasente zero.
    Mah.

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  4. ciao Stefano, ciao ragazzi!
    innanzitutto grazie, perchè sono il figlio enologo di Callegaro Francesca e mi fa veramento piacere che il Tre Frazioni ti sia piaciuto. Noi siamo una realtà tra le tante, purtroppo sconosciute, dei colli Euganei. Hai ragione quando parli dei consorzi e delle organizzazioni di categoria, che stanno facendo ben poco per darci una mano, ma i viticoltori stessi peccano di lungimiranza e di mancato vero stile imprenditoriale. la zona euganea, con il bacino termale ed il parco naturale, ha delle potenzialità che persino un cieco potrebbe vedere, ma c'è troppo campanilismo e poca coesione.. Ho 28 anni, e dal 2005 non ho fatto che girare per il mondo..ma un paradosso come il nostro non l'ho ancora visto! E per uno che segue i vigneti di famiglia a tempo perso,facendo per hobby quello che professionalmente fa altrove per lavoro, nei weekend, in quanto attualamente lavoro in Toscana, è un'orgoglio vedere i propri sforzi ripagati da un così bel commento. Grazie davvero! Mi piacerebbe proprio contnuare questo bell'argomento davanti ad un bicchiere di vino, mostrandovi come e dove, il tre frazioni viene fatto. Io sarò nei colli la prossima settimana!! I colli euganei hanno bisogno di un'energico aiuto!! Ci conto!

    Diego Bonato

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Prima di scrivere il post ricordate: "Per prima cosa dovete avere ben chiari i fatti; così potrete distorcerli come vi pare." (Mark Twain)