Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

sabato 29 ottobre 2011

TAURILIO DI CA' FERRI, COLLI EUGANEI DEL RUA.



A spasso per i Colli Euganei alla ricerca di nuovi testimonial della crescita del mondo vitivinicolo padovano inciampo in una produzione che esce dai canoni consueti della locale tradizione. 

Ca' Ferri è azienda che sui Colli, zona Torreglia, ha 8 ettari appena, tenuti a Merlot e Cabernet Franc. Giù in pianura, Casalserugo, altri 25 ettari con Raboso e Refosco. L'assaggio cade ovviamente sulla produzione collinare: Ca' Ferri Taurilio DOC Colli Euganei Rosso 2009

domenica 23 ottobre 2011

"ARCHE' " DI CALLEGARO FRANCESCA, MERLOT DEI COLLI EUGANEI


Sei ettari a Carbonara di Rovolon, Colli Euganei, Padova, l'Azienda Callegaro Francesca ha poco spazio per le sue viti, quindi meno vino di altre ed allora forse pensano che tanto vale farlo bene.
Carbonara di Rovolon rappresenta il lato nord-ovest dei Colli padovani, si trova sotto il Monte della Madonna, punto di riferimento tipico per i tanti villeggianti della domenica, cicloturisti di ogni stagione, si mangia anche bene li in zona. Fate un dispetto al lato sud dei colli, decisamente più frequentato, fate  più scorribande da queste parti.
Non è la prima volta che incontro le specialità di Callegaro Francesca, cliccate qui e scorrendo troverete il loro Tre Frazioni, questa volta invece ho girato intorno al loro Merlot. Va in assaggio il loro "Archè" 2008 DOC Colli Euganei.

martedì 18 ottobre 2011

EWBC : IL SILENZIO DELLA RETE CHE PARLA DELLA RETE (FORSE)

In Spagna erano 5, correva il 2008, l'anno dopo a Lisbona solo in 4, a Vienna l'anno dopo una dozzina. E' il numero dei partecipanti italiani al EWBC (European Wine Blogger Conference) delle passate tre edizioni. Quest'anno l'evento è stato italiano, si è svolto in questi giorni in terre di Franciacorta e gli italiani questa volta erano una quarantina.
Due cose saltano all'occhio a chi come me non c'è stato ma non rosica dentro perchè sa che quella cosa non se la merita è non è casa sua. Vediamole queste due cose. 




domenica 16 ottobre 2011

DALLA CANTINA DEI VIGNAIOLI MORELLINO DI SCANSANO DUE SPUNTI: UP & DOWN



Chi segue le peripezie di questo blog sa che al sottoscritto piace moltissimo andarsi a cercare cantine che sviluppano progetti ambiziosi o si costruiscono specializzazioni nell'approccio alla filiera o che almeno mettono in discussione alcuni punti nevralgici della filiera. La Cantina Cooperativa dei Vignaioli Morellino di Scansano è senz'altro una di queste e di spunti me ne ha dati almeno due. Fondata nel 1972 conta oggi più di 150 soci e "copre" circa 400 ettari,  ha una produzione vasta suddivisa in due linee quella del "Vignaiolo" e quella della "Cantina", le due linee servono a differenziare i canali di vendita.  Ho assaggiato morellino di entrambe le linee ma oggi, poi vedrete il perchè, si fa i birbanti e si scrive del Morellino DOCG 2010 Linea Cantina, più di un milione di bottiglie prodotte, canale di vendita è la GDO.

giovedì 13 ottobre 2011

PER STEFANO IL NERO QUESTO E' IL POST NUMERO 200 !!

U. Boccioni - La città che sale  (Futurismo)
Questo è il post numero duecento, ripeto 200 !! Non potevo metterci due chiacchiere qualsiasi sopra perchè , credetemi, duecento sono tanti. Non è che li ho scritti in un giorno, questo blog avrà tre anni a gennaio 2012 ma sono comunque un lavoro importante per chi, come me,  fa altro per mestiere e questo solo per passione.
Va bene mi fermo qui con le autocelebrazioni,  le lascio a gennaio ma un'altra cosa voglio lasciarla in calce sul mio blog. 
Poche settimane fa in questo post ho raccontato che questo blog dovrà fare un salto in avanti, ho raccontato della spinta e della determinazione di dargli un volto ed una nuova veste. E' una cosa difficile quella che ho deciso di  provare a realizzare perchè l'ambiente in cui si muove un wine-blogger è poco motivante ed ogni giorno che passa sempre meno ricco di soddisfazioni.
Si sono prodotti nel mondo del vino on-line delle dinamiche incredibili che hanno quasi eliminato il blogging e lasciato spazio ad altro:  parlavo tempo fa con un vip del wine-blogging e questi mi diceva "è un ambiente sempre più ipocrita!". Stefano Il Nero non ha questo difetto.
Sono 200 post in punta di fioretto, 200 post alla faccia dei perbenisti e buonisti a tutti i costi (spesso i costi degli altri),  200 post vissuti come deve fare un semplice blogger, come un diario di crescita e studio personale, 200 occasioni per dire chi sono io e non altri, 200 post attaccati al mio pensiero, magari sbagliato ma mio. Sono 200 volte che ho detto quello che pensavo, fossero state anche 200 stupidate, alcune rilette più tardi anche io le ho trovate tali, ma  sono tutte mie. Di questo sono orgoglioso 200 volte.

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martedì 11 ottobre 2011

GEWURZ !! SUL LAGO DI CALDARO QUELLO DI KETTMEIR




Ma chi è quello che detiene la mania dei compleanni a Villanova di Fossalta? Che sia l'Alberto? No dai questa è roba da marketing. Comunque, marketing o altro, questi qui hanno festeggiato i novant'anni nel 2009 e ce li hanno, mica scherzi, quando sono nati, nel 1919, il fondatore si chiamava Giuseppe, il tenutario attuale invece oggi è Santa Margherita.
Sto parlando di altra cantina sul Lago di Caldaro, la prima è stato recensita qui. In questo bell'angolo dell'Alto Adige c'è la Cantina Kettmeir.
Produzione vasta quella di Kettmeir, rinomata quella di Spumanti, premiata con bicchieri e stelline varie quella di pinot bianco (assaggiato! sehr gut!) io, solito piantagrane, sono andato invece a beccarmi il loro Gewürztraminer 2010 Alto Adige D.O.C. .

giovedì 6 ottobre 2011

"...IL NERO" RETRIVO E LE ETICHETTE DEL VINO: NUOCE GRAVEMENTE....

"Nuoce gravemente alla salute". Una cosa del genere su una bottiglia di vino? Un paio di rilanci sui blog, come si faceva ai vecchi tempi, ed il dibattito può essere riaperto. Ogni buon dibattito ha il suo sondaggio che si rispetti quello di vinonews dice che il 66% dei wine lovers sono contrari a mettere sulle etichette dei vini i "rischi" per la salute del consumatore, poi ci sono quelli che non si sono fatti una idea (ma allora perchè hanno partecipato al sondaggio?) ed i favorevoli (25%). 
L'Italia è un paese meraviglioso perchè vede sempre più avanti ed anche nel mondo del vino non ci sottraiamo a questa regola stupenda che fa di noi molto di pìù di un paese di navigatori bensì un paese di navigati.
Nota la citazione del Gervaso: "l'italiano non si organizza, s'arrangia".