Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

mercoledì 20 luglio 2011

LA PODERINA DI SAIAGRICOLA: UN ROSSO DI MONTALCINO ...ASSICURATO !


Se vi dico SAI che vi viene in mente ? Non è abbastanza. Perchè io vi aggiungo "agricola" ed allora la musica cambia. Diventa Saiagricola e loro dicono di se ": Saiagricola è l'impresa di investimento in agricoltura del Gruppo Fondiaria SAI. La definizione appena data è senz'altro corretta, ma non rende sufficiente merito al lavoro di tutte le risorse umane che hanno contribuito a far crescere questa realtà fino a farla diventare ciò che essa è adesso...".    Olio, prodotti tipici della campagna e, soprattutto, vino, questo esce dalle quattro tenute Saiagricola. Oggi qui ne passa una delle quattro ma soprattutto passa un suo rosso importante: La Poderina Rosso di Montalcino DOC 2008
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La Poderina si trova a Castelnuovo dell'Abate, zona Montalcino, quindi zona di ampio dibattito (e scandali vinosi) di cui fin troppo si è parlato sulla stampa ma, ahime per il celebre marchio vitivinicolo, non è colpa della stampa, bensì.
L'ultima polemica riguardava proprio la variazione del disciplinare del Rosso di Montalcino che "qualcuno" voleva far passare dal 100% vitigno sangiovese al 85% minimo sangiovese ed il 15% altri rossi di Toscana. La cosa ha alimentato per mesi le polemiche montalciniane nel mondo, come se la denominazione "Brunello" ne avesse bisogno dopo gli scandali degli anni trascorsi, per poi concludersi in un nulla di fatto. Quando i bambini fanno oooohhhh.
La Poderina di questo non ha certo colpa ma su questo blog è d'uso passar da un assaggio per mestar chiacchiere, del resto di fronte ad un buon bicchiere.... .
Il vigneto della Poderina occupa 24 dei quasi 50 ettari di proprietà, alla cantina in questione piace esaltare il mantenimento di rese basse in campagna come esempio di cura e selezione e la "innovazione al servizio della tradizione": una mia amica direbbe "sta a vedere che il capo-cantina c'ha l'i-pad!!!"
L'assaggio della Poderina è volutamente caduto sul suo Rosso DOC che ha esibito subito un colore violaceo bello brillante, un naso un po' pesante, profondo il tipico fiore e qualche giro di lampone maturo, legnosità in fondo al naso.
Un assaggio pieno, allappante e di media consistenza. Decisamente persistente con tannino carico e determinato, bello il ritorno finale del fiore. Il solito rosso toscano che non fa sconti e non lascia dubbi. Meno muscoli del solito ma pur sempre struttura in evidenza.
Qualcuno a questo punto direbbe che manca di fantasia, io aggiungo che però c'è molta concretezza.
Un vino così non sfugge al suo compito, piaccia o no il compito affidatogli. Una assicurazione!  Ho fatto la battuta.







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