Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
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domenica 13 dicembre 2009

AMARONE DELLA VALPOLICELLA, IL PREZZO ? € 9,90 A BOTTIGLIA. ET VOILA' !

Il titolo lo avete già letto e se chiudessi qui il post penso avrei già detto tutto, questa cosa però va dritta sul Terroir Amarone e non posso lasciare gli amici della Pregiata Uva soli con un numero ed il suo decimale da supermercato.
La quotazione citata, ripeto noveenovanta euri, viene proprio dal mondo GDO, Gruppo Despar esattamente, ed il nostro valpollicellese è un prodotto Amarone della Valpolicella 2006 Cadis della Cantina di Soave. Tutto regolare, etichetta, descrizione, esaltazioni varie del gusto, gradazione (14,5%) e poi c’è un Disciplinare, un Consorzio, un Osservatorio dei Prezzi, a qualcosa serviranno!.
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Stefano il Nero ama cimentarsi con i prezzi del vinone veronese , l’ho già fatto qui, e da quando alcune cantine hanno pensato di costituirsi in Famiglia citando come un programma la frase “l’amarone deve rimanere raro e caro…..” mi sono sentito stimolato.
Certo forse gli stessi familiari ora diranno che assaggiando questo Cadis allora si scopre la differenza da ben altro Amarone, il gusto, la linea, e via così con la fantasia, improvvisando teorie di un marketing che, specialmente fra le cantine venete, è ben poco usato e del quale i difensori dell’ordine del Santo Amarone hanno quindi ben poca dimestichezza..
Adesso, cultori dello scandalo del prezzo troppo basso, chiudetevi nelle vostre cantine a autoreferenziarvi sul fatto che il vostro sia il vero amarone mentre gli altri nisba, intanto milioni di bottiglie con la stessa vostra denominazione, fascetta ed un domani chissà, stessa DOCG, girano il mondo con la etichetta “da 9,90 o giù di li”, una etichetta che parla ad un mercato ed ai suoi consumatori un linguaggio che nemmeno io condivido ma che voi avete contribuito a creare in tutto e per tutto.
Quindi l’Amarone , care Famiglie, non rimarrà mai caro, ma nemmeno raro e questo lo sapete già. Ho citato molto tempo fa le cifre lanciate dal Consorzio Valpollicelllese sulle moltitudini di nuovi milioni di bottiglie che investiranno il mercato; care cantine delle pregiate colline, queste bottiglie le producete voi, dall’alto delle vostre colline, cosa vi aspettavate allora: un 99,90?
Adesso tocca la domanda da consumatore tipico, ma quanto costa davvero questo Amarone ? Io una esperienza ce l’ho, da 9,90 a circa 75 euro (escluso serie speciali, annate ecc..).
La forcella è piuttosto ampia ed ora vi chiedo, come farebbe un bieco consumatore, o almeno bieco se paga il minimo ed “intenditore “ se invece si fa rifilare la bottiglia da 75, quindi vi chiedo; perché devo pagare un decimo di euro in più del minimo?
Il mercato è questo, quando ci si butta dentro così come ha fatto la Valpolicella, bisogna viverlo per quello che è, in questo caso dovreste rispondergli centesimo per centesimo e forse non basta un proclama famigliare. Ho chiesto ad un amico, un semplice consumatore, diversi mesi fa , quanto era disposto a pagare una bottiglia di buon Chianti e mi ha risposto 8/10 euro, poi gli ho chiesto lo stesso per un Amarone, mi ha detto 10/15. Non servono commenti.
Non spertichiamoci su mille analisi, qui si parla di prezzo e solo di questo, qui c’è una forcella mortale in termini di prezzo, impossibile da comprendere per un consumatore, consumatore al quale non sono forniti mezzi per fare una distinzione, se c’è.
Adesso, mi raccomando, tutti a stracciare le vesti alle Cantine di Soave dite che…e poi anche che….quella allargata, quella di Negrar…..l’appassimento mio…invece il loro…..e, a proposito dell’assaggio di questo Cadis, fatevelo voi da soli. Qualsiasi cosa buttiate giù sulla tabella di degustazione, bella o brutta che sia, ricordatevi che per moltissima gente, forse molta più di quanto immaginiate e comunque in futuro sempre di più, questo è Amarone della Valpolicella, checché voi ne diciate. Punto e a capo.
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2 commenti:

  1. ciao carissimo sto degustando questo amarone comprato in supermercato a 10 euro, lo ho preso innanzitutto per vedere avendo assaggiato il bertani; il dal forno ed altri posso dire che a questo vino manca la spina dorsale del amarone; lo definirei un amarone di plastica; non male come vino ma sapendo che é un amarone é quasi imparagonabile alle perle della valpolicella quindi io dico che su certi vini per avere una garanzia é sempre meglio spendere qualcosa in piu per non rovinarsi la serata
    damiano

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  2. ...dieci euro? Puoi fornire nome e cantina di origine ?

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