Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
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sabato 5 giugno 2010

MONTALCINO HA IL NUOVO PRESIDENTE ......DATE A CESARE QUEL CHE...E AL SANGIOVESE......


Non mi strapperò le vesti per la gioia ma neanche starnazzerò al vento improperi, il Consorzio Montalcino ha eletto il nuovo Presidente ed è Ezio Rivella. Mah. Ezio Rivella è bravo ed acclamato, niente da dire. Ezio Rivella ha pure settantasette anni ed è il miglior esempio del fatto che in questa Italia la gerontocrazia fatica ad andare in pensione. La gerontocrazia in Italia assurge al ruolo di valore positivo, per forza poi ti ritrovi pieno zeppo di “bamboccioni” di brunettiana memoria.
Il perché sia “importante” la scelta di cotanto presidente lo spiega succintamente, citando Jeremy Parzen, il Peretti sul suo Internetgourmet e quindi passo a declamare “….perché la denominazione del Brunello è diventata la prima linea della battaglia dei campioni tradizionalisti delle verietà autoctone italiane contro i propositori progressisti dei 'trend moderni' e delle varietà internazionali…….” Wow,che storia, chissà se lo sa Rivella !!!?
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Buon lavoro al nuovo Presidente di uno dei troppi inutili Consorzi politici italiani; con quello che è successo a Montalcino, dove alcuni-molti-troppi produttori pare si siano dimenticati quintalate di forse-cabernet nel tino proprio mentre scendeva il sangiovese, il Consorzio forse dovevano spegnerlo non rinnovarlo.
Da questo punto di vista è almeno singolare che il Consorzio del Brunello ed il suo Presidente possano avere voce in capitolo su una qualsiasi questione di quelle citate da Parzen, che tipo di affidabilità hanno i brunellevoli su varietà, qualità, linea tradizionalista o altro?
Pare infatti qualcuno cerchi di dimostrare in tribunale che la loro linea fosse ben altra; comunque vale che sono tutti innocenti fino a conclusione del processo ma fino a quel giorno il Consorzio della vergogna farebbe solo bene a stare zitto ed a chiedere umilmente perdono a tutti gli italiani ed a tutti i viticolturi italiani per il grave danno arrecato al’immagine del nostro prodotto e della nostra Italia in tutto il mondo.
Rivella , insiediato nel suo ruolo presidenziale ha detto subito la cosa meno originale che sanno dire tutti i Presidenti “sarò il Presidente di tutti”. La stessa frase l’ha detta anche il nuovo Presidente della bocciofila e pure quello del Centro Sportivo Nuoto vicino a casa mia, l’ha detta il segretario della locale sezione del PD in cerca di ritemprare la sua mogia autorevolezza mentre a quello del PDL glielo dicono gli altri ogni due giorni come corso di training autogeno. Non bisognava andare a Montalcino per sentire tale autorevol-citazione.
Un “sarò il presidente di tutti” del resto non si nega a nessuno” magari aggiungere “fuori piove”, anche se non è vero, rende il concetto denso di incognite, di pathos, un vero thriller.
Per quanto mi riguarda il nuovo Presidente del Consorzio del Brunello doveva dire solo una cosa : “ Scusateci, scusateci tutti”.
Buon lavoro Presidente.
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