Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

giovedì 1 settembre 2011

"STEFANO IL NERO" CAMBIA: ECCO COME QUANDO E PERCHE'

Eccoci ancora qui ma questa volta non è come le altre, questa volta questo blog parla di questo blog.
Il percorso fatto fino ad oggi attraverso le migliaia di righe di "Stefano Il Nero" è stato, per chi scrive, molto positivo, bello ed avvincente mi auguro lo sia stato anche per voi che pazientemente avete seguito le mie eno-peripezie in punta di mouse. Ora però è tempo di dare una scossa alla impostazione di questo blog, dargli qualche formula nuova, insomma dimostrare che il tempo non è passato per nulla e qualcosa, da queste parti, si è pure imparato.
Una cosa voglio sottolineare di questo blog: Stefano Il Nero non è un professionista del vino e questo è uno dei pochi blog rimasti in giro scritto da un wine lover indipendente, Stefano Il Nero è un tizio indisponente che nella vita si occupa d'altro e scrive di vino per pura passione. Tenetene sempre conto.
Comincia quindi con oggi una non breve opera di restyling del blog "Stefano Il Nero" che produrrà i suoi frutti definitivi a Gennaio 2012 con il terzo compleanno di questo blog.
Vediamo allora come quando e perchè.



I tratti salienti di questa piccola rivoluzione:

ONLY WINE
Questa è la novità principale ed anche la più "dolorosa". Questo blog era nato con l'intento originale di fondere le due passioni dell'autore: il vino ed il rugby. Diceva l'intestazione : "impressioni ed accessori di una storia", questo pezzo di intestazione da oggi è sostituito da un freddo ma autorevole "wine blogger".
Vino & Rugby le due cose hanno fatto un bel pezzo di strada insieme ma è ora che prendano ognuno la propria. 
Così è nato il secondo blog di Stefano il Nero : "Il Nero Il Rugby". Il mio amato rugby ora sta li.
Stefano Il Nero vuole crescere, guadagnare autorevolezza e complicità con il mondo dei wine lovers, per questo motivo ora questo blog si occupa solo di vino. Totalmente.

GRAFICA
Non sarà un percorso breve ma entro la fine del 2011 questo blog avrà una grafica completamente diversa. La cosa è già allo studio e, con calma, arriverà in porto. Stefano Il Nero dovrà essere solamente più leggibile e semplice. Niente di più.

MISSION "TERROIR"
Altra svolta "epocale". 

Questo blog ha scritto di moltissime etichette seguendo il percorso formativo dell'autore e mettendo a disposizione dei suoi lettori le impressioni ricavate da queste esperienze. Ogni post però ha sempre legato il vitigno o l'etichetta analizzata alla sua storia, al suo territorio: questa era una precisa mission dichiarata di Stefano Il Nero. E' tempo di legare anche questo blog ad un territorio, dargli una connotazione di studio ed approfondimento specifico, essere voce di un terroir che Stefano Il Nero sente vicino.
Ecco allora che molti dei futuri post di questo blog saranno dedicati alla attività, alla crescita, alla storia ed alla volontà, agli errori ed ai successi del territorio dei Colli Euganei e di Bagnoli.

CONTENUTI
Incontrerete alcuni post con contenuto più breve ed incisivo: i tempi moderni chiedono anche questo, se si potrà si farà



Molte altre idee girano nella testa di questo blogger ma vedremo con le prossime settimane se e come matureranno, certo è che se la cosa deve crescere vi assicuro non resterà sospesa a metà.
Sicuramente con il terzo compleanno questo blog saprà se andrà avanti e come.
Continuate a seguire Stefano Il Nero, con la consueta pazienza e buona passione. 
Un saluto a tutti voi !

6 commenti:

  1. Beh, che dire, è proprio un'estate di svolte grandi e piccole, questa! Ma a siti e blog che annunciano chiusure e/o sospensioni (e chissà poi se sarà vero, o se è la vecchia trovata markettara per attirare l'attenzione e alzare l'interesse...), personalmente preferisco annunci come il tuo, caro Stefano. E ti dirò: da wine blogger-anch'io, ma soprattutto da consulente aziendale sui medesimi, il tuo è uno stadio evolutivo assolutamente naturale e coerente. Il blog - all'inizio - è una specie di diario, per tutti: si scrive un po' a casaccio delle proprie passioni, in maniera abbastanza a-sistematica. Passato un po' di tempo, avvengono in genere due cose: il carburante si esaurisce, la spinta iniziale si affievolisce, e in mancanza di nuovi stimoli si comincia a entrare in crisi. Se non se ne esce, si chiude. Fine della fiera. Seconda ipotesi: la specializzazione. Dopo un po' di tempo, le idee si chiariscono, e sopratutto si prende coscienza che - sob! - i pubblici delle nostre 3-4-5 passioni sono diversi tra loro, e non convergono (mica tutti possono essere eclettici come noi) e quindi è più sensato, a) occuparsi solo di una delle passioni, o b) continuare a seguirle tutte...ma su blog diversi. E' la scelta che stai facendo tu, mi pare di capire. Con una specializzazione nella specializzazione: la focalizzazione. Non "il" mondo del vino in generale, ma uno o 2 territori in particolare, nei quali ti senti più preparato, o che ti piacciono di più. Sono contenta che tu abbia scelto i Colli Euganei e Bagnoli, perchè, poverini, non hanno nessun consumer advocate, al momento. E se lo meritano. Vista da un'altra ottica - eh, eh! vecchia volpe... - andresti a coprire un vuoto di mercato, perchè anche sul web nessuno se li fila. Come diremmo su Twitter, benvenuto, #collieuganeiwinestutor e #bagnoliwinestutor!
    E soprattutto, buon lavoro...

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  2. Da padovano (d'adozione) non può che farmi piacere avere dei pareri autorevoli e indicazioni su vini e cantine a portata di bicicletta. Aspetto questo tuo nuovo lavoro e ti auguro anch'io buon lavoro. Ciao Ste a presto !

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  3. Potrei commentare, aggiungere o "distorcere" ma alla fine giungo sempre al solito risultato: sei l'unico wine-blogger di cui mi fido e che ho la fortuna di conoscere. Non è questa una sorta di post smielato e gratuito ma una semplice constatazione a seguito di assaggi e test (oltre che graditi consigli) fatti insieme. Vai avanti e non smettere o smetto di bere vino... :-)
    Claudio Gori

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  4. MI interessa molto questo discorso che verrà fatto sui Colli Euganei, è vero che on line non c'è niente di questo. Magari aiuta a far crescere il prodotto o chissà cosa , di sicuro va fatto un discorso con le istituzioni del vino dei colli per non fare cose a caso.

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  5. Bravo, complimenti e congratulazioni. Avanti tutta. Mi sa che sotto sotto gatta ci cova. A buon intenditor.....
    Un commento tutto personale e del quale potrei, io fare a meno di scriverlo e tu evitare di leggerlo: mission - terroir - wineblogger - collieuganeiwinestutor ecc. ecc. Mi sembra la parodia di Guido Nicheli. Stefano, soprattutto il Nero, un po' dell'antico latino o del recente italiano per dire le stesse cose non sarebbe più originale e confacente? Lo so, lo so è una fesseria ma un titolo come "mission terroir" fa tanto decanter.com o peggio radical-chic. Auguroni. Si iu leter.

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Prima di scrivere il post ricordate: "Per prima cosa dovete avere ben chiari i fatti; così potrete distorcerli come vi pare." (Mark Twain)