Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

lunedì 18 giugno 2012

MORIS ED IL SUO MORELLINO CHE VIVE DELLA SUA CAMPAGNA

Se ce la andiamo a cercare troviamo che la storia di questa cantina comincerebbe così "Duecent'anni orsono la famiglia Moris partì dalla Spagna per raggiungere la Maremma Toscana , terra divina e di vino...", non so quanto, come ed in che modo questo sia vero ma il solo fatto che, a chi fa questo vino, piaccia evidenziare questo particolare, descrive bene la sensibilità al "terroir" che è indispensabile avere in certe zone vitivinicole italiane. Quindi siamo in Toscana, ancora in Maremma, una delle zone predilette del sottoscritto, siamo in compagnia di alcuni scampoli della produzione di Cantine e Fattorie Moris che, per dar soddisfazione agli inglesi che girano copiosi di li e giù, si fa chiamare Morisfarms. Il protagonista dell'assaggio è il loro Morellino di Scansano 2009 DOCG

Le cantine ci Moris non sono proprio un fazzolettino di terra, ben 476 ha totali, una settantina a vigneto, di questi ci  interessano i 33 di Poggio La Mozza, località del grossetano che insiste sulle sponde del morellino. 
Quello del Moris ha fatto la sua vinificazione in inox, quattro soli mesi dopo è passato direttamente in bottiglia dove si è affinato per due mesi. E' una produzione da oltre 200.000 bottiglie l'anno, non una esclusiva sul mercato ma se lo fosse di che mercato staremmo parlando?? Ha un colore rosso scuro, cupo con "unghia" porpora, al naso immediatamente pungente poi si apre e rivela una mora stagionata forte, dolce, molto intrigante, quindi pepe ed altre speziosità. Al palato rivela una buona armonia, evidente il ritorno di frutta, un po' corposo, basso di tannino. Finale senza particolare aggressività ma un po' più lungo del prevedibile. E' la frutta la caratteristica di questo vino, forse giovane o forse cresciuto troppo in fretta, la frutta ti avvicina alla sua campagna, la senti sotto il palato, rotonda e grossa, sopisce il grado alcolico pur importante (13,5%) ed è veramente protagonista. Va bene così.
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2 commenti:

  1. Salve.
    Una sola domanda prima di assaggiarlo per la prima volta:
    qual'è il prezzo giusto,onesto,di questo vino?
    Grazie.Rik

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  2. Domanda che mi fanno spesso però questo blog non si occupa della parte economica. Il prezzo non ha influenza sul giudizio non è parte in causa. Ho già dovuto discutere molto su questa impostazione ma ....non mi arrendo ! :-)
    Del resto per sapere il prezzo con due clik del mouse ci sei già.
    Un saluto a te, alla prossima.

    RispondiElimina

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