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lunedì 27 febbraio 2012

SFIDA SERPRINO: SELMIN ED IL SUO PIANZIO.

Io accetto le sfide, se legittime e razionali naturalmente, non sono un tipo che si tira indietro. Da tempo vado condendo di complimenti un determinato serprino, ho scritto e dico in giro che per me quello è il migliore e, si sa , a far così prima o poi incontri qualcuno che ti dice "ma va là, prova questo!". In verità ne ho incontrato più di uno e fra questi uno merita più della sola menzione: è così che è entrato in singolar tenzone il Serprino DOC Colli Euganei Il Pianzio 2010 di Selmin Soc Agr. 

La Selmin è una azienda tipica del colle padovano: ci lavora tutta la famiglia, superfice non esagerata (15 ettari), vocazione assoluta al Fior d'Arancio con il quale ha preso premi al Vinitaly, dedizione da piccolo produttore artigiano. Ad onor del vero il sottoscritto, si sa, non considera tutte queste come "qualità" necessarie o importanti e vi lascio indovinare quali siano fra queste le "respingibili". 
La famiglia Selmin ha la sua azienda ai piedi del Monte Rua, comune di Galzignano Terme, territorio bellissimo del comparto collinare euganeo. Galzignano è terra di monasteri benedettini, bellissimi sentieri da trekking , c'è Villa Barbarigo ed il suo labirinto, aree alberghiere dedicate al wellness, campi da golf a 9 e 27 buche, il posto giusto dove chiedere buon vino. 
Andiamo allora al nostro serprino del Pianzio, la temperatura di assaggio è buona, oscillerà da inizio a fine fra i 7° e i 9°. Bel colore giallo delicato con bollicina persistente ed elegantina. Al naso molto belle le sensazioni, ampiamente distinguibile la mela e l'acacia, fiore composto, foglia non stucchevole. Bel palato. sensazione amarognola leggera ma persistente , aperta, pizzicante, mai invadente la bollicina. Assolutamente docile e piacevole, questo serprino del Selmin è una bella cosa.
Un invito in più per chi vuol bere bene e senza esagerare con il grado (11,5%), vuol bere delicato senza cercare sontuosità.  Avanti con la gara, chi mi da il prossimo serprino? 

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