Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
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martedì 24 aprile 2012

CHIANTI VOLPAIA RISERVA 2006 IL CLASSICO "STORICO"

Si torna in Toscana, il Castello di Volpaia è un affascinante borgo in Radda, zona del Classico se si parla di vino, aria di medioevo se si guarda alla storia. Il Castello di Volpaia ha parte in alcuni scritti del 1172 ma è la sua storia di aspre battaglia e di grande fedeltà alla Repubblica di Firenze che ne fa un esempio nella eterna rivalità nei secoli fra Firenze e Siena . Così dal 1250 in poi, da quando cioè Volpaia fu inclusa dalla Repubblica fiorentina nel Terzo dei popoli di Radda della Lega del Chianti , scontri e battaglie videro al centro il Castello che si trovava proprio al confine con quelli del Palio, preso e perso la sua gente non si arrese mai, mai scese a compromessi e rimase con Firenze anche di fronte agli eserciti più temibili.  L'altro pezzo di storia che avvolge Volpaia è proprio la sua vocazione vitivinicola in onore della quale ci si è cimentati con il suo Castello di Volpaia Chianti Classico DOCG 2006 Riserva.
 
Questo Chianti Classico è  un 100% Sangiovese di "altura" (500 Mt slm) che segue un accurato percorso di vinificazione e fermentazione prima di adagiarsi per 24 mesi in botti di slavonia e rovere ed arrivare alla nostra bottiglia. L'assaggio, per una volta diciamolo prima, rappresenta molto bene il Classico con qualche nota armonica in meno e qualche sentore olfattivo in più. 
Il colore è un rubino tipico ma denso, il naso largo di fiori e di frutta (amarena in evidenza) si lascia un po' cuoioso verso il finale, una profumazione un po' grossa. 
L'assaggio lascia un ingresso forte, denso, subito floreale ed allappante, di buona persistenza. Saporito, con acidità finale composta, nella beva non lascia in alcun modo segni alcolici, sempre presente per gustosità risulta alla lunga un po' ruvido, non sempre facile a farsi comprendere. Mi viene da classificarlo nella categoria dei Chianti "difficili"anche se non ci si deve confondere perchè il risultato è più che buono ma un po di eleganza in più non avrebbe stonato. 
Il mondo del Chianti si dimostra ancora una volta molto più grande di quanto non sembri ed ogni volta che ti fermi un attimo pensando di averne viste tante ecco che ti spunta la novità.  Castello di Volpaia è una di queste, cosa interessante di cui vi segnalo l'assaggio, oltre al sangiovese del quale abbiamo fatto questa puntata sulla "riserva", è la derivazione di Volpaia dell'uva sangioveto (autoctono) ovvero il Balifico, la cui speziatissima gustosità merita una visitina tutta personale.

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1 commento:

  1. Ho bevuto questa bottiglia e anche io l'ho trovata difficile o forse ci sono troppi tipi di chianti per avere il paragone giusto

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