Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
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mercoledì 29 dicembre 2010

ASSAGGI A PIU' VOCI: THE BEST OF NATALE 2010 E DINTORNI


Quando arrivano i momenti conviviali, inclusi quelli che vivono delle meravigliose feste natalizie, mi piace approfittare dei palati dei molti amici che incontro per condividere bottiglie ed assaggi vari. Costringo amici prima inconsapevoli a degustazioni lampo. Alla fine metto insieme una serie di appunti a più voci che mi servono moltissimo per uscire dalla aurea mediatica di degustazione “specializzata” ed ascoltare invece i gusti e le tendenze della gente comune, di quelli che il vino lo apprezzano così, per quello che è, lo vivono bene anche senza i pistolotti di molte autorevoli grandi firme della critica vitivinicola. Così anche in questi giorni ho collezionato qualche buon assaggio che vi voglio riportare qui sotto con il plus che, mi ripeto, le impressioni qui sotto riportate sono a più voci. Vediamo in ordine sparso cosa ne è venuto fuori girando fra merlot, prosecco, barco, chianti, lambrusco, sauternes e moscato.
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Le qualità di Bosco del Gal , il brand di punta di Cantina Castelnuovo del Garda, è riconosciuta ma andate a scovare il suo Nero Assoluto 2007, è un merlot cioccolatoso al naso, grave ed intenso, profondo nella bevuta e molto equilibrato. E’ vero che su questo Stefano Il Nero ci ha vinto un concorso, a suo tempo dissi di lui “E' il filo di cioccolata il suo modo di essere vanitoso ed il suo stridere acidulo il suo modo di essere amabilmente leggero. Un tocco di versatile caparbietà" . E'un vino da non perdere.
Esce dalle capienti cantine di Valdobbiadene il Crede Prosecco DOC Spumante Brut di Bisol, un uvaggio di prosecco (85%), pinot bianco (10%) e verdiso (5%), che ha stupito la tavola: bello il perlage, colore giallo molto scarico e profumi di frutta bianca leggeri e gradevolissimi, assaggio con pera in evidenza, sapido ed elegante. Che prosecco !!
Una mia piccola passione della Toscana che “conta meno”è il Barco Reale. Territorio di provenienza Carmignano, provincia di Prato, questa volta abbiamo preso il Barco Reale DOC 2007 Cianchi Baldazzi Villa Il Poggiolo. Tredici gradi piacevoli e con tannini non esagerati. Profumo leggero di viola, bevuta leggera e veloce, acidità finale non esasperata. Media struttura. Ci stava proprio bene in tavola, faceva….amicizia.
Abituatevi a sentir parlare di Lusvardi, l’ultimo suo rosè l’ho maneggiato ieri sera. Il giorno di Natale, è andato in tavola, in apertura di pranzo, il suo Lusvardi Lambrusco Brut Vino Rosso Spumante. Docile e profumato di frutta rossa di bosco, lampone a non finire alla bevuta, bella chiusura sapida. Non strutturato, gradevole, scorrevole, in armonia con la tavola. Ottima idea da San Martino in Rio, provincia di Reggio nell’Emilia.
Un successone e complimenti a scena aperta per uno strutturato da grandi occasioni: Fonterutoli Chianti Classico DOCG 2007 Mazzei. Rosso intenso il colore, nel bicchiere è pesantino, grande naso con profumi tipici larghi e molto definiti, si sente bene il legno; nella bevuta tannini protagonisti, persistenza alta e lunga struttura al palato. La potenza della grande eleganza. Ottimo per tutti.
Un vino dolce senza svenare il portafoglio? Ci siamo affidati ad una delle cantine più popolari del mondo bordolese: Kressmann. Abbiamo messo in tavola il suo Grande Reserve Sauternes AOC 2008. Al naso dolce ma non debordante, una sensazione che richiama il nocciolo della rosa canina, note alcoliche solo accennate, rotondo anche al palato con note di miele ed una puntina di pizzicante agrume verso la fine. Va davvero bene così.
Merita una nota una produzione del Castello di Banfi, un marchio che ne fa tante e che ha fra le sue anche le Vigne Regali con un moscato che mi ha aperto un amico e che ho trovato più che gradevole. Vigne Regali Asti DOCG Dolce. Perlage bellino, naso di pesca piena come si dice dei buoni moscati, beva gradevole e leggera, senza esagerazioni, decisamente elegantino, forse un po’ fuori equilibrio ma è davvero una bella bevuta, anche lunga.

Fermiamoci qui, è stato un bell'incedere e ci siamo divertiti ma sopratutto è’ stato Natale, è stato Famiglia. Grazie a Dio.

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5 commenti:

  1. Beh, complimenti, ottime scelte. Concordo soprattutto sulle prime due, perchè disgraziatamente le altre le conosco più di fama che altro. L'enoico mondo è vasto quanto il mare, forze di più... :-)

    Auguroni di BUON 2011!!

    L.

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  2. Mi correggo: vini che conosco sono il Nero Assoluto e lo spumante di Lusvardi, non il Prosecco.

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  3. Grazie Lizzy,augurissimi anche a te .
    La tua TOP10 contiene infatti il rosè di Lusvardi; avevo cercato con l'intento di sottoporlo ai miei ospiti, proprio frugando dalla TOP10 del tuo Vino Pigro, , il Manzoni di Cescon ma non l'ho trovato...la caccia è aperta.....

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  4. Disgraziatamente, la mia top 10 di quest'anno assomiglia tanto (troppo) a certe guide: premia vini introvabili, come per esempio il Sylvaner di Zohlhof... :-P
    Il Manzoni Bianco di Cescon è un vino che ci ha proposto Federirco Giotto, al pari del Lambursco di Lusvardi: e siccome mi sono piaciuti molto tutti e due, credo che d'ora in poi seguirò con molta attenzione le scoperte e le collaborazioni di Federico...

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  5. Sono in ritardo come sempre ma ugualmente un augurio speciale per un sereno 2011 e tanti buoni vini a tutti.

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