Questo è il wine blog di Stefano Il Nero, un contenitore indipendente, indisponente ed insufficiente di impressioni sul vino
ed il suo mondo.
Al centro il gusto, la tradizione, il territorio.

mercoledì 2 febbraio 2011

ANTEPRIMA AMARONE 2007 (seconda parte) I MIGLIORI ASSAGGI

Chiusa con questo primo post la sponda della dissertazione sul mondo consortile la Anteprima Amarone 2007 ci ha regalato come sempre il super assaggione.
Oltre 60 le bottiglie che si concedevano ai degustatori fra campioni in bottiglia e prelevati da botte, Stefano il Nero si è gestito fra 28 assaggi, 11 campioni da botte ed i restanti 17 da bottiglia.
In generale l’annata 2007 è una di quelle meno interessanti per il mondo “amaronico” , scarse qualità organolettiche, abbondanza di legno e di sapori erbacei, quasi spariti i vini dolciosi, qualità tipiche spesso non ricevute. Nessuno dei 28 assaggi ha fatto scoccare la scintilla, nessun innamoramento, mi arrendo all’evidenza che la stagione 2007, per le sue caratteristiche, meteo in primis, non ha dato risultati sufficienti per fare osservazioni troppo profonde.
Sotto il palato molti amarone sono “dubbi”, su 28 totali i bocciati per Stefano Il Nero sono ben 9 !
Vediamo però ora i super promossi.

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Sono 3 i miei migliori assaggi da botte.
Az. Agricola Monte del Frà – Amarone Classico –Tenuta Lena di Mezzo
E’ un campione da botte ma consiglio al fattore di togliercelo subito, è pronto.
Rifinito con profumi di spezie e di mora non è ancora completamente strutturato ed è  forse
solo quella la finitura che manca, leggermente persistente. Tondo ed equilibrato.
Az. Agricola Novaia – Amarone Classico – Selezione Corte Vaona
Colore un po’ scarico, naso di amarena tipica con sentori di menta, buona estensione dei profumi all’assaggio, non strutturato, aperto e tondo. Forse un po’ sotto la scala del gusto ma siamo in botte eh!
Bel prodotto. Piaciuto davvero.

Il numero 1 delle botti
Az. Agricola Domenico Fraccaroli – Amarone – Grotta del Ninfeo
Bella anche la colorazione (cosa rara), profumi cioccolatosi con ciliegia carica e leggermente pungente, assaggio gradevolissimo, molto morbido, gioco di sapori con prugne in evidenza. Sicuramente il migliore delle botti, forse il migliore di tutti.

Ecco invece i 4 che si meritano la palma fra gli assaggi da bottiglia:

Zecchini – Amarone Valpantena – Vigneto La Calandra
Colore carico ed intenso, anche nel bicchiere si muove con fare pesante, naso elegante con leggere note di foglie e, distante, un tocco di frutto maturo, mora. Buona beva ma pur sempre amarone, leggere note alcoliche ed appena allappante. Non fa sognare ma è composto. Forse un po’ troppo aggressivo.
Tenuta Sant’Antonio – Amarone – Campo dei Gigli -
Di quelli dal colore intenso. Naso da amarone tipico con frutta matura in piena evidenza. Al palato con qualche nota alcolica di troppo ma anche una gradevole persistenza, senza eleganza ma fra tutti quello con maggior equilibrio.
Az. Agricola Villa Monteleone – Amarone Classico – Villa Monteleone
Questo è amarone ! Cosi ho pensato nell’immediatezza dell’assaggio; cosa aveva più di altri ? Le note tipiche erano li belle evidenti senza doverne andare alla ricerca, naso molto bello con profumi sfumati (solo leggermente legnoso) di sottobosco e ciliegiona. Assaggio delizioso con persistenza e sapori di bacca, tocco amarognolo finale.
Il numero 1 delle bottiglie
Cantine Cav. G.B. Bertani srl – Amarone Valpantena - Villa Arvedi
Il suo 2006 ha già fatto parte delle cronache di questo blog e, pur apprezzandolo, non mi aveva scosso. Questo 2007 invece è stata la miglior cosa di questa Anteprima.
Colore un po’ scarico, naso molto delicato e gradevole, fruttato con amarena in evidenza, forse un tocco di legno di troppo ma alla fine anche quello regala buone sensazioni. Assaggio ripieno di piccola ciliegia e di bacca rossa, nota alcolica accrescitiva del sapore complessivo. Elegante senza essere sfuggente. Una cosa buona davvero.

Ci risentiamo al 2008……nel 2012 !
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4 commenti:

  1. Concordo con le tue note, anche perchè abbiamo assaggiato insieme gli stessi vini... e per quanto anch'io ami molto lo stile Bertani, ho un dubbio atroce che mi rode.
    Il vigneto Arvedi fu passato al napalm, nel 2007. Nel senso che si prese la grandine. Tutta. Nessun acino escluso. A vederlo, pareva che vi avesse nevicato, ed era fine agosto-settembre. Perciò devo chiarire questo piccolo mistero: da dove vengono le uve di questo Amarone?? Ammettiamo che le abbiano raccolte prima della grandine, cosa che penso abbiano fatto in molti, quell'anno: come mai non si avvertono questi sentori un po' verdini, tipici delle uve appassite-ma-non-perfettamente-mature, e che abbiamo riscontrato invece in molti altri campioni (giustamente esclusi dalla tua disamina)? Mumble mumble, questo sì che è un bel giallo!

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  2. Lizzy Mason o Sherlock Lizzy .....sento che il mistero ha una risposta...sigh!

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  3. Eccola, la risposta: ho fatto il terzo grado all'enologo! E Christian, da quel gentleman fatto e finito qual'è, mi ha spiegato (pazientemente) che: Villa Arvedi non è un cru. Gli ettari di proprietà degli Arvedi sono ben 65, in Valpantena. Quindi lui ne ha più che a sufficienza per scegliersi le uvette migliori per l'Amarone che porta questo marchio. A questo confermo il mio ottimo giudizio sul vino assaggiato, non c'è trucco e non c'è inganno, perciò è ancora più buono.

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  4. ...e se qualcuno volesse cimentarsi con il Bertani la LIzzy prigreggia sull'amarone del Bertani a questo link

    http://www.vinopigro.it/blog/2011/2/8/degustare-bertani-lamarone-finalmente.html

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Prima di scrivere il post ricordate: "Per prima cosa dovete avere ben chiari i fatti; così potrete distorcerli come vi pare." (Mark Twain)